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Consigli Educazione

Le cose da sapere prima di adottare un cane

Le cose da sapere prima di adottare un cane

Ogni anno in Italia vengono adottati decine di migliaia di cani, provenienti principalmente da Canili Municipali, rifugi privati o associazioni onlus, che si occupano di stalli e trasferimenti in strutture più adeguate a garantire la tutela e il benessere dell’animale al fine di agevolarne l’adozione. Adottare un cane – così come qualsiasi altro animale – è prima di tutto un gesto di grande responsabilità, una scelta di vita che non può essere fatta con leggerezza; anzi, presuppone una piena consapevolezza per poter essere affrontata al meglio.

Ecco quindi alcune informazioni che possono essere utili a tutti coloro che stanno pensando di adottare un cane.

Cosa significa adottare un cane?

  • Condividere svariati anni della propria vita con un essere vivente, che sarà a tutti gli effetti un nuovo membro della famiglia. È un impegno serio e a lungo termine!
  • Impiegare energie fisiche, mentali ed economiche per garantirgli una vita non solo dignitosa, ma appagante.
  • Affrontare sacrifici in termini di tempo, sempre, 365 giorni all’anno, per occuparsi del suo benessere psicofisico.
  • Preoccuparsi di trovare la soluzione più adeguata quando è necessario allontanarsi da casa per più giorni.
  • Impegnarsi ad affrontare e risolvere eventuali problematiche di salute o comportamentali che dovessero emergere nel tempo.

Perché adottare un cane?

  • Per dargli la possibilità di vivere non solo una vita migliore rispetto a quella trascorsa nel box di un canile, ma per offrirgli la migliore vita possibile insieme a noi.
  • Perché adottare significa legarsi in modo indissolubile a un altro essere vivente.
  • Perché non è solo un gesto compassionevole, è un impegno morale ed etico.

Adottare un cane è un gesto di grande responsabilità

Adozione consapevole

  • A chi rivolgersi: l’ideale è recarsi a un canile o rifugio vicino casa. Questo consente di essere supportati e consigliati direttamente dagli operatori e dai volontari che operano nella struttura. Spesso è inoltre possibile ritornare più volte e iniziare un percorso di reciproca conoscenza prima dell’adozione.
  • Età, sesso, taglia del cane: sono le prime cose da valutare in funzione del contesto familiare nel quale il cane dovrà inserirsi, soprattutto se sono presenti già altri cani.
  • Caratteristiche estetiche: sono semplicemente una questione soggettiva.
  • Caratteristiche individuali: è fondamentale conoscere il più possibile il carattere, le attitudini, e le eventuali criticità del cane che stiamo scegliendo. Trovare il giusto connubio cane-adottante agevola l’adozione e una serena convivenza futura.
  • Situazione ambientale: a volte uno specifico cane può non essere adatto a vivere in determinati contesti ambientali (campagna, paesi di periferia, centro cittadino).
  • Stile di vita: è importante chiedersi se il proprio stile di vita sia compatibile con le esigenze e le caratteristiche fisiche e comportamentali del cane, valutandone l’età, le attitudini verso persone e altri cani, la socievolezza e l’equilibrio psichico.
  • Cosa aspettarsi dal cane e cosa fare per lui: dobbiamo chiederci cosa faremmo se, una volta giunto in famiglia, il cane non dovesse rispettare le aspettative, comportandosi in modo inatteso o richiedendo una gestione particolare. Siamo disposti a impegnarci e occuparci anche di questi aspetti?

IL NOSTRO AMORE PER GLI ANIMALI SI MISURA DAI SACRIFICI CHE SIAMO DISPOSTI AD AFFRONTARE PER LORO

Konrad Lorenz

Molte persone, seppure mosse dalle migliori intenzioni, spesso trascurano ciò che effettivamente comporta la decisione di adottare un cane, lasciandosi trasportare solo dall’emozione del momento. Questa trascuratezza purtroppo si ripercuote sull’animale, che rischia di trovarsi a vivere in un contesto familiare e ambientale non compatibile con le proprie caratteristiche individuali. A volte, l’esito di tale situazione è il rientro in canile o l’affidamento ad altre famiglie, con tutto ciò che ne consegue per il cane.

È sempre bene quindi porsi le domande giuste prima di mettersi in gioco e partire nel migliore dei modi per limitare il rischio di dover correre ai ripari dopo, e questo vale anche per chi ha già avuto esperienze precedenti con altri cani.

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