Era un provvedimento atteso da diversi anni, quello firmato ieri dal Ministro Speranza sul benessere animale e il loro diritto alle cure. A poche ore di vita, già si configura come un tassello fondamentale per garantire ai nostri compagni di vita il diritto all’accesso alle terapie farmacologiche, sempre più spesso reso difficoltoso dall’elevato costo dei farmaci ad uso veterinario.
Con il nuovo decreto, invece, le famiglie italiane potranno risparmiare fino al 90 per cento sull’acquisto dei prodotti necessari a curare il proprio beniamino. I medici veterinari potranno finalmente prescrivere farmaci ad uso umano, purché contenenti lo stesso principio attivo del corrispettivo veterinario..
Cambio di passo
Già dal 2006 si era formato un movimento per promuovere un cambio di passo come quello concretizzatosi ieri. Grazie al lavoro di associazioni animaliste ed esponenti politici e a costanti azioni di denuncia del divario di prezzo dei farmaci veterinari.
Non sono stati casi isolati, purtroppo, quelli che negli anni scorsi hanno portato i proprietari di cani e gatti ad abbandonare il proprio animale domestico in strutture che potessero garantirne il benessere, perché impossibilitati a sostenere le spese richieste dalle terapie mediche.
Un provvedimento che avrà un impatto positivo su circa il 40 per cento delle famiglie italiane, ma anche su rifugi e strutture che si occupano di cani e gatti.
“Prendersi cura sempre meglio della salute degli animali da compagnia, non è solo un gesto d’affetto e di riconoscenza. Significa garantire una importante funzione relazionale e sociale che gli animali svolgono verso gli umani e tutelare la salute seguendo l’ottica One Health, un approccio che tiene insieme il nostro benessere, quello degli animali e quello dell’ambiente” commenta il Ministro Speranza.