Il colpo di calore nel cane è causato da una temperatura corporea pericolosamente alta.
A volte fa notizia a causa di tragedie che si verificano quando i cani vengono lasciati in veicoli caldi, ma i cani possono subire colpi di calore anche in una varietà di altre situazioni: durante l’esercizio all’aperto, per mancanza di idratazione o a causa dell’obesità.
Uno studio effettuato dai ricercatori della Nottingham Trent University in Inghilterra ha esplorato i fattori di rischio che aumentano l’incidenza della malattia correlata al calore (HRI) o colpo di calore nel cane. Sono state valtate le cartelle cliniche di 905.543 cani, riscontrando eventi di malattia legati al calore in 395 casi. (1-2)
Le razze più a rischio
Nove razze avevano un rischio maggiore di colpo di calore, tra cui chow chow, bulldog, bulldog francese, dogue de Bordeaux, levriero, cavalier King Charles spaniel, carlino, springer spaniel inglese e golden retriever
È noto che i cani dal muso schiacciato (brachicefali) lottano con problemi respiratori ogni giorno e hanno difficoltà a mantenere la temperatura corporea nell’intervallo normale. Non sorprende quindi che lo studio abbia scoperto che i cani con questa particolare forma del cranio siano a maggior rischio di malattie legate all’innalzamento della temperatura corporea: cinque delle nove razze con un aumentato rischio di HRI erano infatti brachicefali. (3)
I cani in sovrappeso o che pesavano più di 50 kg hanno un rischio maggiore di colpo di calore
Nello studio inglese è stato rilevanto come i cani di razza avessero maggiori probabilità di avere un colpo di calore rispetto ai meticci, probabilmente perché presentano con maggior frequenza caratteristiche fisiche esagerate, tra cui pelo più abbondante e folto, dimensioni del corpo e forme del cranio estremizzate.
I soggetti in sovrappeso o che pesavano più di 50 kg avevano un rischio maggiore di colpo di calore, così come i cani di età pari o superiore a 12 anni. Anche tra gli esseri umani, gli anziani sono più isuscettibili alle alte temperature a causa dei cambiamenti nella produzione di sudore e alla diminuzione del flusso sanguigno della pelle, che riduce la capacità del corpo di dissipare il calore. È possibile che simili cambiamenti legati all’età si verifichino anche nei cani. (4)
LA RIVINCITA DEI CANI PICCOLI
Anche le dimensioni del corpo hanno fatto la differenza, con i cani più piccoli in leggero vantaggio (5)
“I cani più piccoli hanno un elevato rapporto tra accumulo di calore e superficie di dispersione che si traduce in una perdita di calore più rapida rispetto ai cani più grandi, il che significa che possono esercitarsi più a lungo prima di surriscaldarsi. Questa maggiore efficienza nella perdita di calore radiante potrebbe spiegare perché le razze con le probabilità più basse di HRI siano prevalentemente di piccola taglia.
La prevenzione al primo posto
Rilevare precocemente i segnali di un colpo di calore può salvare la vita al tuo cane!
Indipendentemente dalla taglia o dalla razza del tuo cane, è importante conoscere i segni e i sintomi del colpo di calore e cosa potrebbe causarlo.
All’insaputa di molti, la causa più comune di colpo di calore nei cani è l’esercizio (camminare, giocare o correre) con i loro proprietari durante i momenti più caldi della giornata.
Cerca di osservare attentamente il tuo animale domestico quando fuori fa caldo, soprattutto se stai facendo attività fisica. I sintomi di ipertermia includono:
- Ansimare pesantemente o respirazione rapido
- Eccessivo sbavare
- Sete eccessiva
- Debolezza, collasso
- Lingua, gengive rosso vivo o scuro
- Barcollamento o incoordinazone dei movimenti
- Vomito e diarrea
Se noti uno di questi segni, agisci immediatamente. Ricordati che se i sintomi sono gravi (collasso, convulsioni), è bene rivolgersi subito ad un pronto soccorso veterinario.
Se il tuo cane è in grado di stare in piedi, puoi offrire piccoli sorsi d’acqua, puoi iniziare a raffreddare il suo corpo immergendolo in acqua fresca (non fredda), bagnandolo con asciugamani imbevuti di acqua fresca concentrandoti sulla testa, sul collo e sulle aree sotto gli arti anteriore e posteriori (ascelle e inguine).
Assicurati di contattare il tuo veterinario di fiducia anche se sembra che il tuo cane si stia riprendendo.
a cura di: Erica Giustetto – Medico Veterinario
fonti
1,2,3,5 – Scientific Reports June 18, 2020
4 – Bloomberg June 19, 2020