Durante la stagione estiva l’asfalto può bruciane il cane al pari di qualsiasi altro elemento incandescente. Si sente parlare spesso di colpo di calore, ma non tutti sanno che il caldo può provocare anche altri danni altrettanto importanti ai nostri amici pelosi.
Un problema spesso sottovalutato è rappresentato dalla temperatura dell’asfalto. Nelle giornate di sole pieno, in particolare nelle ore centrali della giornata, le strade si trasformano in breve tempo in forni a cielo aperto, capaci di provocare ustioni anche gravi ai polpastrelli dei cani.
Attenzione alle alte temperature
Se le temperature sono elevate, facciamo molta attenzione a dove portiamo il cane. I marciapiedi che si trovano in zone assolate sono pericolosi, poiché l’asfalto può raggiungere temperature estremamente elevate. In una strada che riceve il sole diretto, in una giornata tersa con 25° di temperatura esterna, in assenza di vento e con bassa umidità, la temperatura dell’asfalto può raggiungere addirittura i 51°. Si tratta di un caso limite, cone le peggiori condizioni atmosferiche, ma se pensiamo che un uovo cuoce a 55° sulla padella, possiamo facilmente capire come la pelle dei polpastrelli dei nostri amici a quattro zampe sia seriamente in pericolo.
Quando fa molto caldo evitare le ore centrali della giornata
Camminando con le scarpe non ci rendiamo conto di questo problema, ma basta posare la mano sulla strada per circa dieci secondi e riusciamo facilmente a capire se la temperatura è troppo calda: se scotta per noi, scotterà anche per il nostro cane. Quando passeggiamo, scegliamo possibilmente strade ombreggiate, magari che costeggiano prati o zone di terra battuta. Un’altra accortezza è evitare le ore centrali della giornata per affrontare la passeggiata lunga con il cane. Ma, soprattutto, teniamo sempre sotto controllo il nostro amico: spesso è lui a comunicarci che è a disagio e che vuole spostarsi perché gli bruciano le zampe.
Lista delle cose da fare
- Non passeggiare durante le ore più calde
- Fare passeggiate scegliendo strade all’ombra
- Dove possibile rimanere sullo sterrato ed evitare l’asfalto
- Controllare lo stato del polpastrelli rientrando a casa